Inserito in una vecchia fabbrica degli anni '20, Carlo e Camilla in Segheria nasce con la volontà di sfidare la concezione classica della ristorazione, sia per la struttura degli ambienti sia per le proposte della carta.

Il mood industriale della location viene mantenuto con un arredamento spoglio, ma decisamente scenografico: quasi un set teatrale.

L'allestimento prevede due lunghi tavoli che spingono alla convivialità, sui lati dei quali si alternano le sedie '64 di A.G. Fronzoni e le poltroncine Tate Color realizzate da Jasper Morrison.

Il successo di Carlo e Camilla in Segheria è dato proprio dalla coesistenza di arte e cucina: anche a tavola, quindi, ci si può perdere nella bellezza.